Decreto sul settore terziario: come trasformare un vincolo in risparmio energetico entro il 2024?

Il decreto sul settore terziario mira a ottimizzare il consumo energetico degli edifici terziari. Nel 2024, questo vincolo potrà essere trasformato in risparmio energetico attraverso: 1) l'esecuzione di un audit energetico per identificare le principali aree di consumo, 2) l'installazione di contatori di energia per misurare il consumo energetico, 3) l'investimento in attrezzature più efficienti dal punto di vista energetico e 4) la sensibilizzazione degli occupanti a pratiche eco-responsabili. Queste azioni non solo soddisfano i requisiti normativi, ma riducono anche in modo significativo i costi energetici.


Quali obblighi impone il decreto sul settore terziario e come possono influire sulla gestione energetica dei vostri edifici? Questo regolamento prevede una significativa riduzione del consumo energetico per gli spazi del terziario. Riguarda i proprietari e gli affittuari e guida l'industria verso l'ottimizzazione dell'efficienza energetica. Questa introduzione vi prepara a decifrare il decreto e i suoi requisiti e vi aiuta a considerare i cambiamenti necessari senza compromettere le vostre attività.

Punti chiave


Comprendere il decreto sul settore terziario e il suo impatto sull'energia negli edifici

Con la pubblicazione del Decreto Terziario sulla Gazzetta Ufficiale del 30 settembre 2021, la Francia si lancia in un'importante sfida di salvaguardia energetica. Al centro delle politiche di sviluppo sostenibile della Francia, il Decreto Terziario, sancito dalla legge ELAN del 2018, rappresenta una pietra miliare della strategia energetica nazionale. Mira a ridurre in modo significativo il consumo di energia negli edifici del terziario, che attualmente rappresentano il 15% della domanda energetica del Paese e sono responsabili del 7,4% delle emissioni di gas serra. Questa legislazione riflette l'impegno della Francia a ridurre le emissioni di gas serra, in linea con le sue ambizioni climatiche.

Il decreto sul settore terziario è innanzitutto un obbligo di risultato, che costringe gli operatori del settore a rivedere il valore del loro consumo finale di energia. Implica profondi cambiamenti nella gestione energetica degli edifici, incoraggiando un uso efficiente dell'energia. Le implicazioni sono di vasta portata, e la trasformazione indotta da questo decreto promette di essere un potente catalizzatore per il miglioramento delle prestazioni energetiche e il risparmio energetico sostenibile.


Soggetti interessati dal decreto sull'eco-energia terziaria

Il Decreto sull'Ecoenergia del Terziario si applica indistintamente al settore pubblico e privato, coprendo gli edifici o le parti di edifici del terziario con una superficie calpestabile o operativa superiore a 1.000 metri quadrati, indipendentemente dalle loro dimensioni. La definizione di EFA copre un'ampia gamma di settori, tra cui uffici, servizi pubblici, strutture educative, strutture per il tempo libero e lo sport, nonché monumenti storici, che devono anch'essi soddisfare i requisiti pur conservando il loro carattere unico.

Siete il proprietario o l'occupante di un edificio commerciale

Siete proprietari o occupanti di un edificio commerciale? Siete un'autorità locale o un dipartimento governativo? Siete un professionista dell'edilizia, un proprietario o un responsabile di progetto? Siete una società operativa, un gestore di immobili o un operatore di reti di distribuzione dell'energia? Tutti voi avete l'obbligo di attuare misure per ridurre il consumo di energia negli edifici comunali, negli uffici, nei negozi, negli alberghi, negli ospedali, nelle banche, nelle scuole e nelle università, ecc. che gestite o amministrate.

Gli attori coinvolti sono molti: proprietari, locatari e anche gestori di questi spazi. Ogni soggetto deve quindi considerare il livello di consumo energetico e adottare misure per ridurlo. In questo modo, tutti gli attori condividono la responsabilità di raggiungere gli obiettivi della transizione energetica, rendendo la regolamentazione del consumo energetico negli edifici una sfida comune.

* Nota: anche i siti industriali sono interessati dal Decreto Terziario se, nello stesso sito o unità fondiaria, più di 1.000 m² di locali sono dedicati a un'attività terziaria.


Obiettivi di riduzione del consumo finale di energia

Gli ambiziosi obiettivi del decreto sul settore terziario sono fissati a lungo termine, con scadenze precise: -40% di riduzione del consumo finale di energia entro il 2030, -50% entro il 2040 e -60% entro il 2050, rispetto all'uso energetico di riferimento che non può essere anteriore al 2010. Questi obiettivi sono supportati dall'implementazione di due metodi stabiliti dal decreto, che garantiscono il monitoraggio e il raggiungimento della riduzione dei consumi energetici.

Le prime scadenze, fissate per il 2030, serviranno come pietre miliari per valutare i progressi e adeguare le strategie, se necessario.

Prestazione energetica fissata in valore assoluto

Il decreto di modifica dei "valori assoluti I", promulgato il 17 gennaio 2021, specifica le soglie di consumo energetico stabilite strategicamente e punta a riduzioni significative entro il 2030, in settori chiave come l'istruzione, gli uffici pubblici e la logistica. I progressi verso questa transizione energetica sono ulteriormente consolidati dallo sviluppo del decreto "Valori assoluti II", apparso il 22 aprile 2022, che estende e afferma questi obiettivi di consumo. Il primo metodo di misurazione delle prestazioni energetiche si basa sui valori assoluti, utilizzando il consumo energetico di riferimento (Créf) di ogni edificio. Questo valore, espresso in kWh per metro quadro, viene regolato in base alle condizioni climatiche e ai tipi di energia utilizzati. Le soglie assolute di consumo energetico sono definite in base alle norme di riferimento per i nuovi edifici e variano a seconda della categoria di attività terziaria. Il valore è ponderato in base alle variazioni climatiche.

Indicatori specifici stabiliscono i livelli da raggiungere, con livelli di requisiti stabiliti per settori quali uffici, istruzione e logistica del freddo. In questo modo, ogni settore potrà fare riferimento a un modello di consumo energetico target per guidare le proprie azioni di miglioramento.

Modulazione e flessibilità nell'implementazione

Il secondo metodo offre un certo grado di flessibilità nell'applicazione del decreto, consentendo di adattare gli obiettivi di riduzione in base a vari criteri. Questa flessibilità tiene conto di vincoli quali specifiche caratteristiche tecniche o architettoniche, cambiamenti di attività o costi ritenuti sproporzionati rispetto ai benefici attesi.

Questo approccio flessibile garantisce che gli obiettivi rimangano realistici e raggiungibili, promuovendo al contempo una transizione energetica misurata e sostenibile.


Come conformarsi ai requisiti del Decreto

Per conformarsi al decreto sul terziario, gli stabilimenti devono sviluppare e attuare piani d'azione mirati. Questi piani devono dimostrare come verranno raggiunti gli obiettivi di riduzione, facendo eco al passaggio semantico da "opere" ad "azioni", sottolineando l'importanza della strategia e delle misure di efficienza energetica.

Gli esperti di energia sono a disposizione per supportare le aziende in questo processo, aiutando a raccogliere e analizzare i dati sui consumi energetici. Inoltre, sono disponibili corsi di formazione dedicati per fornire ai responsabili dell'energia gli strumenti necessari per affrontare efficacemente le sfide del decreto. Le autorità locali, da parte loro, possono scegliere di delegare l'attuazione a team interni specializzati o a società di consulenza.


Strategie e azioni per ridurre il consumo energetico

Per ottenere una riduzione tangibile dei consumi energetici, è essenziale implementare strategie e azioni appropriate.

In primo luogo, è essenziale eseguire un audit energetico per identificare i punti in cui l'energia viene spesa.

L'installazione di contatori di energia, contatori intelligenti e sensori IoT consente di misurare il consumo di energia e il flusso d'acqua e di ottimizzare la riduzione dei consumi.

L'installazione di apparecchiature ad alta efficienza, come gli azionamenti a velocità variabile sugli impianti di ventilazione e condizionamento, l'illuminazione a LED e gli impianti solari termici, possono contribuire a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. Oltre a ridurre il consumo energetico, queste misure possono anche ridurre i costi operativi e aumentare il valore dell'immobile, offrendo un interessante ritorno sugli investimenti.

Per raggiungere gli obiettivi fissati dal decreto, è quindi essenziale una strategia di efficienza energetica ben definita.

Esecuzione di un audit energetico

L'esecuzione di una diagnosi energetica è una fase fondamentale del decreto sul settore terziario. Questo esame approfondito identifica le opportunità di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici interessati. Si tratta di analizzare il consumo energetico attuale, valutare i sistemi energetici esistenti e individuare le perdite. A seguito dell'audit, è possibile elaborare un piano d'azione per attuare misure correttive come l'isolamento, la sostituzione di apparecchiature obsolete con soluzioni più efficienti o l'integrazione di tecnologie rinnovabili. Un audit energetico è quindi un prerequisito essenziale per trasformare i vincoli normativi in opportunità di risparmio energetico.

Monitoraggio del consumo di acqua: raccogliere e analizzare i dati energetici:



Questo è il primo passo per adempiere all'obbligo di dichiarare annualmente il proprio consumo finale di energia. Loschema di eco-energia terziaria (l'altro nome del decreto sul terziario), con le sue foglioline verdi o grigie, richiede il monitoraggio del consumo di acqua.

raccogliere-analizzare-i-tuoi-dati-energetici-it
Entro il 2050, il 68% della popolazione vivrà nelle città

Con migliaia di chilometri di reti per l'acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffreddamento distribuite su diverse migliaia di metri quadrati di edifici commerciali, la raccolta dei dati può essere un'attività noiosa. Soprattutto quando l'acqua calda, il riscaldamento o il raffreddamento sono distribuiti a diversi utenti nello stesso edificio. Gestendo ora l'uso dell'acqua, è possibile ottimizzare le bollette e preservare una risorsa essenziale.

Entro il 2050, quasi il 68% della popolazione vivrà in città.

In questo contesto, la scarsità d'acqua sarà una delle principali preoccupazioni della Francia nel 2050, soprattutto se si considera che il 70% dell'acqua distribuita è consumata dal settore edilizio.

E che un edificio su tre è soggetto a perdite permanenti che rappresentano fino al 60% delle bollette dell'acqua. In questo contesto, l'uso dicontatori per il consumo di acqua e l'attuazione di un piano d'azione per controllare e gestire questa risorsa sono un vantaggio essenziale.

Attrezzature e tecnologie per le prestazioni

L'adozione di tecnologie avanzate, come i sistemi di gestione degli edifici (BMS), è un modo efficace per ottimizzare le prestazioni energetiche degli edifici commerciali. Questi sistemi possono generare risparmi energetici sostanziali, compresi tra il 5% e il 30%.

Inoltre, il decreto richiede l'installazione di un sistema di automazione e controllo degli edifici (BACS) entro il 2025, rafforzando l'importanza dell'automazione nella gestione energetica degli edifici. Sono disponibili consulenza e assistenza per l'installazione di sistemi di gestione dell'energia, in linea con lo standard ISO 50001.

Il controllo e la regolazione ottimali della temperatura negli spazi commerciali possono portare a un consumo energetico più efficiente e predittivo.

L'installazione di contatori di energia termica, come quelli forniti da Fuji Electric, offre un potenziale significativo per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici commerciali.

I contatori di energia termica, grazie alla loro capacità di misurare con precisione la quantità di energia utilizzata per il riscaldamento, il raffreddamento e la produzione di vapore, consentono di identificare con precisione dove e come viene consumata l'energia all'interno di un edificio. Questa conoscenza approfondita è essenziale per attuare misure di riduzione della spesa energetica e di ottimizzazione dei processi, con conseguenti risparmi significativi.

Fornendo dati essenziali per il controllo dei processi energetici, queste apparecchiature migliorano l'efficienza operativa e riducono i costi di gestione. L'integrazione di un sistema di gestione degli edifici (BMS), combinata con l'uso di contatori di energia termica, crea un ambiente in cui la temperatura e il consumo energetico possono essere regolati in modo ottimale e predittivo, offrendo un potenziale risparmio energetico dal 5 al 30%.

Per ottimizzare, è necessario misurare

Per ottimizzare, è necessario misurare. Conoscere il consumo di acqua, edificio per edificio e per uso, è essenziale per identificare le perdite, ottimizzare le attività di monitoraggio e manutenzione e individuare le fonti di risparmio.

A tal fine sono necessari contatori d'acqua che siano affidabili, facili da installare senza interrompere la produzione di acqua, tecnicamente semplici e senza aumentare i costi di gestione e manutenzione degli impianti.

Molti dipartimenti di gestione degli edifici hanno già noleggiato contatori a ultrasuoni portatili o installato misuratori di portata per liquidi per misurare il loro consumo di acqua. E voi?

Sensibilizzazione e formazione del personale sul risparmio energetico

Oltre alle apparecchiature e alla tecnologia, la consapevolezza e la formazione del personale svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione dei consumi energetici. Introdurre gli utenti alle buone pratiche può ridurre il consumo energetico del 10-20%. Queste iniziative di sensibilizzazione possono anche contribuire a creare una cultura aziendale basata sulla responsabilità ambientale.

Incoraggiando un comportamento eco-responsabile, i dipendenti diventano protagonisti del successo degli obiettivi di riduzione dell'energia, il che rafforza l'impatto complessivo delle strategie messe in atto.


Il 30 settembre 2022, sarà troppo tardi

Monitoraggio e reporting: la piattaforma OPERAT al centro del processo

La piattaforma OPERAT, sviluppata dall'ADEME, è uno strumento centrale per la rendicontazione annuale e il monitoraggio delle azioni di riduzione dei consumi energetici. Tutti i proprietari e gli affittuari di edifici commerciali devono inviare i propri dati di consumo energetico a questa piattaforma entro il 30 settembre di ogni anno.

Questo processo di dichiarazione a distanza è stato progettato per essere il più semplice possibile, incorporando tutte le informazioni necessarie come il tipo di attività, la superficie degli edifici e le modulazioni previste. Inoltre, OPERAT fornisce rapporti dettagliati che tengono conto delle variazioni climatiche e delle emissioni di gas serra, rilasciando un attestato di prestazione energetica.

Lo strumento offre anche una valutazione energetica, che consente di individuare facilmente i consumi eccessivi e di adattare le strategie di conseguenza.


Sanzioni e conseguenze della non conformità

Le sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi previsti dal decreto sono chiare e possono avere un impatto considerevole. Le persone fisiche possono essere multate fino a 1.500 euro, mentre le persone giuridiche fino a 7.500 euro. Se gli obiettivi di riduzione non vengono raggiunti, è necessario presentare un piano d'azione entro sei mesi; in caso contrario, l'azienda è passibile di una messa in mora e di sanzioni amministrative.

Oltre alle sanzioni pecuniarie, la reputazione delle organizzazioni può essere gravemente compromessa, a dimostrazione dell'importanza che la società attribuisce alla conformità ambientale. Anche il Name & Shame, che consiste nel nominare pubblicamente le entità inadempienti, può essere usato come mezzo di pressione per incoraggiare il rispetto del decreto.


Collegamento del decreto sul settore terziario alle certificazioni ambientali

Il decreto sul settore terziario non opera nel vuoto, ma fa parte di un ecosistema consolidato di standard e certificazioni ambientali. Approcci come HQE® e LEED® sono in sinergia con i requisiti di questo decreto, portando gli obiettivi di prestazione energetica in linea con i criteri ambientali riconosciuti a livello internazionale. La certificazione ISO 50 001, che promuove un sistema di gestione dell'energia di successo, è una perfetta illustrazione di questa convergenza di interessi tra regolamentazione e standardizzazione, rafforzando i principi di monitoraggio e ottimizzazione dell'energia.

Questa correlazione incoraggia le aziende ad andare oltre la semplice conformità normativa e a puntare all'eccellenza ambientale. Infatti, adeguandosi al Decreto Terziario, gli edifici terziari si avvicinano agli standard richiesti per ottenere queste prestigiose certificazioni, creando un valore aggiunto e un vantaggio competitivo in un mercato sempre più attento alla sostenibilità.


Prospettive di modifica delle normative energetiche

L'orizzonte della regolamentazione energetica si preannuncia ricco di innovazione e progresso, guidato da linee guida come quelle stabilite dalla legge Grenelle II. La costruzione di edifici più verdi e connessi, che utilizzano tecnologie avanzate per ridurre i consumi energetici tra il 24% e il 40%, è in linea con le ambizioni del decreto sul settore terziario. Questa dinamica segna un passo verso un'era di edifici intelligenti, in cui le prestazioni energetiche ottimali e il comfort degli utenti vanno di pari passo.

La modulazione degli obiettivi, adattata alle caratteristiche specifiche di ciascun settore, consente un approccio personalizzato ed efficace nella ricerca dell'eccellenza energetica, segnando un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione entro il 30 settembre 2026. Anticipando gli sviluppi futuri, gli operatori del settore commerciale sono incoraggiati ad adattarsi e innovare, aprendo la strada a normative ancora più ambiziose. Questo passo verso standard più elevati di costruzione e rinnovamento energetico è un invito a tutti gli operatori a impegnarsi per un miglioramento continuo, rafforzando così la competitività in un mondo in cui l'energia e l'attenzione per l'ambiente sono preoccupazioni centrali.


Decreto sul terziario: più che un vincolo normativo, un'opportunità

In conclusione, il decreto sul settore terziario è molto più di un vincolo normativo: è un'opportunità per ripensare il nostro rapporto con l'energia negli edifici del terziario. Puntando a una riduzione graduale e ambiziosa dei consumi energetici, questo decreto stimola l'innovazione e catalizza la transizione verso edifici più efficienti e responsabili. Le strategie e le azioni da attuare, l'importanza delle tecnologie efficienti, la sensibilizzazione del personale e l'utilizzo di strumenti di monitoraggio come la piattaforma OPERAT sono tutte leve che permetteranno agli operatori del settore di intraprendere questa avventura con fiducia ed efficienza.

L'approccio è impegnativo, ma i vantaggi sono innegabili: non solo in termini di risparmio energetico e di costi, ma anche in termini di valore dell'immobile e di reputazione. Le sanzioni in caso di non conformità ricordano l'importanza del tema, mentre l'allineamento alle certificazioni ambientali alza il livello delle prestazioni. Guardiamo al futuro con ottimismo e partecipiamo a questa evoluzione delle normative energetiche, per un mondo più sostenibile e un settore terziario esemplare.


La soluzione Fuji Electric

I nostri misuratori di portata a ultrasuoni sono economici, compatti e facili da installare

Fuji Electric vi supporterà negli sforzi per raggiungere gli obiettivi di risparmio imposti dal Decreto sul Settore Terziario e vi aiuterà a rendere disponibili i vostri dati di consumo sulla piattaforma ADEME.

 

Abbiamo sia la conoscenza dei vincoli normativi sia le soluzioni di misurazione per aiutarvi a rispettare i vostri impegni al minor costo possibile.

I nostri misuratori di portata a ultrasuoni utilizzano il principio di misura della differenza del tempo di transito. Questi misuratori di portata sono particolarmente adatti a misurare il flusso di un'ampia gamma di liquidi (acqua di servizio, acque reflue, acqua industriale, acqua di mare, acqua pura, acqua di irrigazione, olio, ecc.) a temperature comprese tra -40 e +200°C.

I nostri misuratori di portata a ultrasuoni sono economici, compatti e facili da installare.

Sono molto più economici dei misuratori di portata elettromagnetici. Più grande è il diametro di un misuratore di portata elettromagnetico, più è costoso. Il prezzo di un flussimetro a ultrasuoni rimane invece invariato, indipendentemente dal diametro del tubo.

Misuratore di portata a ultrasuoni M-Flow PW Fuji Electric

 

Il misuratore di portata a ultrasuoni M-Flow PW è facile ed economico da installare. La sua installazione diretta non richiede interventi sulle tubazioni, né interruzioni della produzione. Le dimensioni e il peso del sensore (meno di 350 mm per 400 g nella versione compatta) e del trasmettitore (140 x 130 e 70 mm di spessore per meno di un chilo) ne consentono l'installazione in spazi ridotti.

Il risultato?

 

L'installazione non invasiva, senza perdita di funzionamento, riduce notevolmente i tempi e i costi di installazione, soprattutto quando si deve intervenire su tubazioni esistenti.

 

Poiché il misuratore di portata a ultrasuoni M-Flow PW è montato in posizione fissa all'esterno del tubo, può essere fissato a tubi di diversi materiali: plastica (PVC, ecc.) e metallo (acciaio inox, acciaio, rame, alluminio, ecc.), utilizzando un sistema di morsetti molto semplice da installare.


I vostri vantaggi

I vostri vantaggi con il misuratore di portata Fuji Electric M-Flow
  1. Installazione non invasiva, senza necessità di interrompere le tubazioni o di fermare la produzione.
  2. Installazione semplice, senza aumento dei costi di gestione e manutenzione.
  3. Misurazione precisa dei consumi per ogni edificio

Soluzione di misura di portata a ultrasuoni per il misuratore di portata per liquidi a ultrasuoni M-Flow PW

Soluzione per la misurazione del flusso di liquidi a ultrasuoni M-Flow PW flowmeter
  • Installazione semplice ed economica
    Nessun lavoro di tubazione o interruzione della produzione

 

  • Facile da usare
    Schermo LCD retroilluminato e tastiera sul pannello frontale

 

  • Compatto e leggero
    Facile da installare, anche in spazi ridotti

 

  • Misure rapide e affidabili
    Eccellente resistenza alle bolle d'aria, precisione +/- 1,5

    Tempo di risposta 0,2 s

 

  • Ampia gamma di applicazioni
    Ampia scelta di liquidi, diametri e materiali dei tubi

 

  • Facile raccolta dei dati
    Uscita analogica e a impulsi.

    Funzione di comunicazione RS-485 Modbus

Cogliete l'opportunità di integrare la nostra soluzione di misura di portata a ultrasuoni per il monitoraggio del consumo d'acqua

I NOSTRI ESPERTI DI MISURAZIONE DEL FLUSSO SONO QUI PER AIUTARVI A RIDURRE IL CONSUMO DI ACQUA


Scaricare Picto Applicazione

Decreto sul settore terziario: come trasformare un vincolo in un risparmio energetico?

Scarica la scheda di iscrizione e scopri tutto quello che c'è da sapere sul decreto sul settore terziario!

Scaricare