Sensore di temperatura PT100

Un sensore di temperatura PT100 utilizza un RTD (Resistance Temperature Detector) per misurare la temperatura. Realizzato in platino, ha una resistenza di 100 ohm a 0 °C. È apprezzato per la sua precisione e stabilità in ampi intervalli di temperatura. Adatto a una varietà di applicazioni industriali, è disponibile in diverse configurazioni, tra cui a 2, 3 o 4 fili, per soddisfare i diversi requisiti di precisione.


Misura della temperatura con termometri a resistenza PT100

misura della temperatura con sonde a resistenza

Scoprite perché il sensore PT100 è essenziale per misure di temperatura precise e affidabili

La sonda PT100 è essenziale per effettuare misure di temperatura accurate in numerose applicazioni. Che siate ingegneri, tecnici o semplici appassionati di tecnologia, la comprensione dei vantaggi e del funzionamento della sonda PT100 può migliorare notevolmente i vostri processi di misura.

Il PT100 è un sensore di temperatura estremamente preciso e affidabile, ampiamente utilizzato in diversi settori industriali per misurare con precisione temperature da -200 a 850°C.

Vediamo più da vicino come funziona il sensore PT100, le sue applicazioni e i principali vantaggi che offre rispetto ad altri tipi di sensori di temperatura.


Funzionamento del sensore PT100

La sonda PT100, nota anche come sensore PT100, si basa sul principio della resistenza elettrica dei metalli, in particolare del platino. Il nome PT100 deriva dal fatto che la sua resistenza è di 100 ohm a 0°C. Questo tipo di sensore appartiene alla categoria RTD (Resistance Temperature Detector), che sfrutta la proprietà dei metalli di cambiare resistenza in funzione della temperatura.


Tipi e applicazioni delle sonde PT100

I sensori di temperatura PT100 sono disponibili in una varietà di configurazioni per soddisfare le diverse esigenze. Ad esempio, una termoresistenza al platino PT100 a 2 fili è spesso utilizzata per applicazioni in cui non è essenziale un'elevata precisione. Le versioni a 3 o 4 fili, invece, vengono scelte per misure più precise, in quanto riducono l'impatto della resistenza dei fili di collegamento.

Le applicazioni tipiche includono il monitoraggio dei processi industriali, la regolazione della temperatura per il controllo del clima e la gestione della qualità della produzione in ambienti critici.

Campo di utilizzo consigliato


Precisione dei sensori di temperatura PT100

L'accuratezza delle sonde PT100 è definita dalla loro classe.
Ecco una tabella che riassume le diverse classi di sonde rtd e la loro accuratezza:

CLASSE B± 0,12 Ohm± 0,30ºC
CLASSE A± 0,06 Ohm± 0,15ºC
1/3 B (1/3 DIN)± 0,04 Ohm± 0,10ºC
1/10 B (1/10 DIN)± 0,012 Ohm± 0,03ºC
Tabella di precisione PT100

Per saperne di più, ecco una tabella che mostra la precisione della Classe A e della Classe B in funzione della temperatura.

Temperatura in °CValori di base in ΩErrori ammessi (tolleranze)
Classe AClasse B
°CΩ°CΩ
-20018,52± 0,55± 0,24± 1,3± 0,56
-10060,26± 0,35± 0,14± 0,8± 0,32
0100,00± 0,15± 0,06± 0,3± 0,12
100138,51± 0,35± 0,13± 0,8± 0,30
200175,86± 0,55± 0,20± 1,3± 0,48
300212,05± 0,75± 0,27± 1,8± 0,64
400247,09± 0,95± 0,33± 2,3± 0,79
500280,98± 1,15± 0,38± 2,8± 0,93
600313,71± 1,35± 0,43± 3,3± 1,06
650329,64± 1,45± 0,46± 3,6± 1,13
700345,28--± 3,8± 1,17
800375,7--± 4,3± 1,18
850390,48--± 4,6± 1,34

Queste due tabelle mostrano la maggiore precisione della classe A rispetto alla classe B. D'altra parte, la prima tabella mostra chiaramente che le sonde di classe 1/3 B e 1/10 B raggiungono una precisione superiore. Questa distinzione è essenziale per le applicazioni che richiedono la massima precisione.


Vantaggi dei sensori PT100

I sensori di temperatura PT100 offrono diversi vantaggi rispetto ad altri sensori di temperatura come le termocoppie. Sono noti per la loro stabilità a lungo termine, l'elevata precisione e l'ampio intervallo di temperatura operativa. Inoltre, i sensori PT100 al platino sono resistenti all'inquinamento e alle condizioni ambientali avverse, il che li rende ideali per l'uso in ambienti industriali difficili.


Domande frequenti Sensore di temperatura PT100

Come si sceglie un sensore PT100?

Per scegliere la giusta termoresistenza PT100 al platino, è essenziale considerare l'intervallo di temperatura richiesto, il tipo di montaggio e l'ambiente in cui verrà utilizzata.

I sensori di temperatura PT100 possono essere prodotti con guaine di diverse lunghezze e diametri per adattarsi ad applicazioni specifiche. È inoltre fondamentale stabilire se è necessario un sensore PT100 a 2, 3 o 4 fili, a seconda della precisione richiesta.

Consultate un produttore di sonde pt100 che vi aiuterà a scegliere il prodotto giusto per le vostre esigenze specifiche. Potranno offrirvi un prodotto su misura o un prodotto a magazzino.

Quali sono le differenze tra le classi di sonde PT100?

I sensori PT100 sono classificati in diverse categorie, come le classi A e B, secondo la norma DIN IEC 751 :

Classe A = ±(0,15 + 0,002*t) °C o 100,00 ±0,06 Ω a 0 °C

Classe B = ±(0,3 + 0,005*t) °C o 100,00 ±0,12 Ω a 0 °C

Un sensore di classe A offre una maggiore precisione, ma a un costo più elevato rispetto a un sensore di classe B.

Nell'industria coesistono altre due classi di tolleranza dei sensori di temperatura:

1/3 DIN = ±1/3* (0,3 + 0,005*t) °C o 100,00 ±0,10 Ω a 0 °C

1/10 DIN = ±1/10* (0,3 + 0,005*t) °C o 100,00 ±0,03 Ω a 0 °C

Le classi 1/3B e 1/10B offrono una maggiore precisione.

La classe 1/3B supera la classe A in termini di precisione.

La classe 1/10B offre la massima precisione, ma a un costo più elevato.

La scelta della classe dipende dai requisiti di precisione dell'applicazione.

Qual è la differenza tra una termocoppia e una Pt100?

Le termocoppie e le sonde di temperatura PT100 sono due tecnologie comunemente utilizzate per misurare la temperatura.

Tuttavia, i sensori PT100 sono spesso preferiti per la loro precisione e stabilità a lungo termine.

A differenza delle termocoppie, le sonde rtd non richiedono la compensazione del giunto freddo, il che ne semplifica l'uso e migliora la precisione di misura.

Come si effettua la manutenzione, il test e la calibrazione di un sensore PT100?

La manutenzione e la calibrazione regolari dei sensori di temperatura PT100 sono essenziali per garantire misure accurate.

I sensori devono essere puliti e ispezionati periodicamente per evitare qualsiasi contaminazione che possa influire sulla misurazione della temperatura.

Inoltre, per mantenere l'accuratezza del sensore è necessaria una calibrazione regolare, generalmente eseguita da laboratori accreditati.

Come influisce la temperatura sulla resistenza di un sensore PT100?

La resistenza di un sensore PT100 aumenta linearmente con la temperatura.

Ciò significa che quando si verifica un aumento della temperatura, anche la resistenza del sensore PT100 aumenta, consentendo una misurazione accurata della temperatura in base a questa variazione.

Secondo la norma DIN EN 60751 (o IEC 751) abbiamo una resistenza elettrica per un sensore di resistenza Pt100:

Pt100 a 0 °C = 100,00 Ω

Pt100 da 0 a 100°C = coefficiente di resistenza alla temperatura (TCR) di 0,00385 Ω/°C

Consultare la tabella della sonda pt100 per il valore ohmico a diverse temperature.

Qual è l'equazione di linearizzazione di una PT100?

Il calcolo dei sensori PT100 è essenziale per trasformare i valori di resistenza misurati in temperature precise. La formula di Callendar-Van Dusen, che descrive la relazione resistenza-temperatura dei sensori di platino PT100, è comunemente utilizzata. Ecco la formula dettagliata:

R(T)=R₀×(1+A×T+B×T²+C×(T-100)×T³)

Spiegazione della formula :

  • R(T ): resistenza alla temperatura TTT
  • R₀: resistenza a 0°C (100 Ω per un sensore PT100)
  • A: 3,9083 E-3
  • B: -5,775 E-7
  • C: -4,183 E-12 (se inferiore a 0°C) o C = 0 (se superiore a 0°C)

Per le temperature positive, il termine C × (T-100) × T³ viene generalmente trascurato, semplificando così il calcolo.

Per massimizzare l'efficienza e l'accuratezza delle misure senza ricorrere al metodo di calcolo, utilizzare sempre una tabella di conversione PT100 e seguire le buone prassi quando si calibrano e si controllano le sonde.

Come si collega un sensore Pt100?

Per cablare correttamente un PT100, seguire le istruzioni di collegamento del produttore e determinare se è necessaria una configurazione a 2, 3 o 4 fili. Ogni configurazione offre diversi livelli di precisione e di compensazione della resistenza del filo.

Qual è la resistenza di una PT100 a 0°C?

Per determinare la resistenza di una sonda di temperatura PT100 a 0°C, è necessario immergere la sonda in un bagno di ghiaccio fuso a 0°C.

La resistenza misurata dovrebbe essere di 100 ohm, che è il valore standard per una PT100 a questa temperatura.

La norma DIN EN 60751 (o IEC 751) definisce la resistenza elettrica per un sensore di resistenza Pt100 come segue:

Pt100 a 0 °C = 100,00 Ω

Quali sono i materiali utilizzati nelle sonde PT100?

Gli RTD (rilevatori di temperatura a resistenza) possono essere realizzati con diversi materiali, ognuno dei quali offre caratteristiche specifiche.

Il platino è il materiale più diffuso e preciso, in quanto offre un'eccellente stabilità e accuratezza in un'ampia gamma di temperature.

Il nichel, sebbene meno costoso, offre una buona precisione in un intervallo più limitato. Il rame viene utilizzato per le sue eccellenti proprietà di conducibilità termica, ma la sua stabilità è inferiore.

Il balco e il tungsteno sono materiali rari utilizzati per applicazioni specifiche, che offrono rispettivamente una buona precisione e la capacità di operare a temperature molto elevate, ma sono meno stabili e precisi del platino.

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